giulia mi scrive: ma io cio’ che amo non potro’ mai odiarlo…..
giusto, infatti io ho detto ke inevitabile odiare nn l’oggetto amato ma il suo opposto. in fondo se t piacciono i dolci, nn puoi amare pure le cose amare. sembra una scemenza ma mi sembra una cosa logica. l’odio è sempre visto da una luce negativa, mentre amare è sempre positivo. credo ke sia un punto d vista troppo semplicistico, troppo da baci perugina (senza offesa x nessuno). credo ke la cosa importante nn sia amare o odiare, ma l’oggetto x cui si provano quei sentimenti.
posso odiare i pedofili, e gli assassini, questo ho un sentimento giusto xkè l’oggetto merita quel sentimento. posso amare una xsona malvagia (a tutti è capitato, penso, d infatuarsi d un bastardo/a), e allora quel sentimento è fuori luogo e controproducente.
v’è comunque un legame intrinseco tra questi sentimenti. nn può esistere l’uno senza l’altro
riguardo odi et amo
riguardo odi et amoultima modifica: 2004-07-14T21:23:57+02:00da
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cm diceva nn so piu quale filosofo…biso gna sapere cosa vuole dire che una cosa è brutta x riconoscerne una bella… secondo me sappiaco cosa voglia dire(piu o meno) amare xkè conosciamo(semp re pèiu o meno)il suo opposto… o no? dew!
Il mondo è duale, niente luce senza buio, niente secco senza bagnato, niente vuoto senza il pieno, le cose esistono in relazione le une alle altre non perchè abbiano un’intriseca oggettività. Un disegno non è tale se non in virtù dei punti che lo compongono secondo disposizione, forma, spazio di ciascuno. L’uomo tende a voler superare tale dualità che sente come limitante e nel sentimento amoroso s’illude di poterlo sempre fare e finchè dura è realtà in quanto la realtà di un uomo è ciò che un uomo immagina che essa sia. Felicità, la fugace ricomposizione in un unico del dualismo con cui il mondo noi nolenti appare.
orlando
nessuna cosa può esistere senza il suo opposto
quale luce senza il buio?
e quale calore senza il freddo?
auguri
orlando